lunedì 30 marzo 2009

e-book VS libro

Non mi ritengo ne "apocalittico ne integrato" nei confronti delle tecnologie. per quanto riguarda gli e-book sono sicuro che dovranno avere uno spazio nel prossimo futuro. Saranno strumenti nuovi che non somigliano affatto ai libri e che non dovranno ai libri essere paragonati.Avranno e già hanno una loro originale struttura narrativa, fatta di colori movimento suoni adattabilità facilità di utilizzo, saranno veicolo di ipertestualità e ipermedialità.
per questo voglio lasciarvi un frammento di Petrarca sui libri, che sono e saranno sempre un'altra storia.

"Non riesco a saziarmi di libri.
E sì che ne posseggo un numero
probabilmente superiore al necessario;
ma succede anche coi libri come
con le altre cose: la fortuna nel cercarli
è sprone a una maggiore avidità
di possederne. Anzi coi libri si verifica
un fatto singolarissimo: l'oro, l'argento,
i gioielli, la ricca veste, il palazzo
di marmo, il bel podere, i dipinti,
il destriero dall'elegante bardatura,
e le altre cose del genere, recano con sé
un godimento inerte e superficiale;
i libri ci danno un diletto che va
in profondità, discorrono con noi,
ci consigliano e si legano a noi con una
sorta di famigliarità attiva e penetrante"
Da una lettera di Francesco Petrarca a Giovanni Anchiseo

Nessun commento: